Seddio Pietro, I Pupi Siciliani

Seddio Pietro, I Pupi Siciliani

Prodotto nr.: AD483
Paghi solo: € 8,00

 

La ricca storia che riguarda il Teatro dei Pupi, pura espressione artistica e culturale della Sicilia, si avvale di una serie interessante di testi scritti da autorevoli autori che hanno saputo tracciare la tematica, la storia evolutiva e quant’altro e questo a testimonianza che una simile attività è stata sempre al centro dell’interesse culturale non solo isolano.

Riproporre un altro testo potrebbe sembrare un voler ripetere quanto già saputo, ma in questo particolare valore d’analisi si cercherà di percorrere un diverso itinerario per cercare di completare, ove occorresse, la nozionistica relativa a questo aspetto particolare della produzione e della rappresentazione che ancora oggi hanno dei centri importantissimi e che continuano ad essere fucine di storia e di ricerca culturale.

Un voler essere presente come testimone del tempo d’un fenomeno che non conosce usura, che non teme confronti e rimane un evento del tutto straordinario e vivo non solo nella cultura isolana ma di tutto il mondo perché ancora oggi il Teatro dei Pupi è visto e ascoltato in ogni parte del mondo che solo così ha conosciuto le gesta di quei mitici eroi che hanno allietato i nostri svaghi e ci hanno accompagnato nel corso della vita.

Un piccolo e modesto contributo a questa incomparabile e felice espressione artistica che, pur tra mille difficoltà e spesso anche indifferenza, continua ad essere vitale e tutte le volte che rivediamo le gesta di questi Paladini ci sentiamo come presi da quell’atmosfera magica così presente in quanti hanno la capacità di rimanere "bambini" e questo non è per niente un peccato, ma una virtù che occorrerebbe saper custodire per poter affrontare la vita nel suo così imperioso turbinio.

Essere bambini non vuol dire esiliarsi dalla realtà, ma avere la capacità di presentarsi con quel candore del tutto indispensabile che tanto beneficio produce seppur sembra che molti di questi bambini oggi sono diventati irragionevolmente grandi, troppo grandi e quindi fautori di una serie negativa di eventi.