Romagnolo Stefano, L'idea pesante

La scrittura per Romagnoli è un mezzo per comunicare con gli altri, uno strumento fondamentale per rapportarsi col mondo esterno con il quale è diventato sempre più difficile dialogare.

Questi racconti di Stefano Romagnoli nascono principalmente dal desiderio comunicativo e i personaggi che vivono in queste pagine non fanno altro che rispecchiare timori, umori, speranze, delusioni dell’autore che ha assegnato ad ogni sua creatura il compito di raccontare al lettore se stesso.

Sotto certi aspetti le pagine di questo libro sono autobiografiche, sotto altri, invece, sono frutto della fantasia, ma in tutti c’è un messaggio di speranza per un mondo diverso, ma una speranza che trova difficoltà a farsi strada in una società che ormai ha perso gli obiettivi, demotivata, e spesso contro se stessa.

Bisogna dare atto a Stefano Romagnoli nell’aver creato personaggi intelligenti, appartenenti alla piccola e media società, e che bene esprimono la realtà del nostro tempo. Altra sottolineatura da fare è quella relativa al linguaggio usato dall’autore, composito, chiaro ricco di aggettivi, frutto di una preparazione letteraria che sicuramente nel tempo darà i suoi frutti.

Nicola Calabria