Mira Giuseppina, Parabole di emozioni

Le carezze arrivano in silenzio e riempiono i solchi della vita di fiori.

Riversa sulle corolle colme di cielo la vita diventa gioia e innalza una preghiera di ringraziamento che attinge la forza dai fiori e colloqui d’amore nascono con le stelle.

Le percosse giungono con fragore e assediano di spine la vita.

Essa alza grida di dolore che si confondono col vento, nemico della quiete.

Se i nostri desideri diafani e innocenti non si accartocciano e tracciano parabole di emozioni deliziose, allora nella nostra storia si accampano i fiori che ci accarezzano e con le loro mani raccolgono certezze di paradisi, riempiendo i deserti di aneliti irrefrenabili di incandescenze.

Le spine vagano come spettri e intimoriscono l’anima.

E’ l’essenza dei fiori a sottrarla al male, a liberarla dai soprusi.

E’ la poesia a cospargere i giorni del profumo dei fiori.

Il turbine sgomento indietreggia e avanza la brezza che fa germinare voli di petali e carezze di fiori.