La Rosa Vera, Fremiti di speranza

La poesia di Vera La Rosa si presenta ricca di sentimento sgorgante da un cuore profondo e soprattutto frutto di una riflessione esistenziale di grande spessore etico.

L’autrice che non è la prima volta che si cimenta nella poesia raggiunge nei suoi versi momenti di grande liricità arricchiti con i colori della natura. La riflessione sulla vita proposta in alcune di queste poesie ci fa cogliere la profondità umana ed esistenziale di Vera La Rosa, ma anche l’aspetto escatologico.

Ciò che il mondo ha perso di vista nella società odierna è l’escaton, in altre parole il senso e il significato dell’esistenza, il fatto d’aver smarrito questa dimensione esistenziale ha impoverito l’uomo, l’ha ridotto in una dimensione materialistica dove è possibile cogliere il trionfo dell’individualismo fine a se stesso e del consumismo che ha trasformato l’uomo alla stessa stregua di un animale.

L’uomo è dotato di anima e corpo, per questo è diverso dagli animali, dai quali si differenzia per il pensiero e la parola.

L’autrice affronta il tema della vita, servendosi della natura, dei suoi colori, delle sue stagioni, dei suoi attori principali: aria, vento, piante, animali.

I versi di questo libro vibrano d’amore per la vita,

suonano un inno all’essere umano poiché essere pensante, scolpiscono nel cuore del lettore parole di speranza.

Quanto il mondo d’oggi ha bisogno di speranza se ne accorge ogni attimo della nostra esistenza, che ci fa cogliere quante volte l’uomo con le sue mani uccide la speranza per se e per gli altri.

La speranza è l’anima della vita, come l’amore lo è dell’Universo. Speranza e Amore sono un connubio vincente solo se apriamo anche una semplice fessura nel cuore.

Al lettore spetta il giudizio finale di questi versi toccanti e vibranti, squillanti di musica per la vita.

Nicola Tindaro Calabria