Greci Cesare, Ricerche di istanti perduti - poesie

Cesare Greci pittore, grafico, poeta e pubblicista in un’attività culturale di oltre quaranta anni intreccia i colori delle sue tele, in cui il figurativo culminato nello nudo e nel ritratto si trasforma nella sua personale espressione artistica denominata corrente spazial - concettual - scientifica, con i versi delle poesie ove ogni argomento e sentimento viene esplorato.

Versi che si susseguono rapidamente in descrizioni di sentimenti umani, di eterei aerei cieli azzurri e di aranciati colori di esotici tramonti nella ricerca di risposte ad eterne domande. Il poeta nel silenzio di solitarie sere vive imprecisati momenti del suo passato, del presente e prevede il futuro in scintille di idee, che come lampi nascono dal nulla e dall’inconscio e si concretizzano in un’armonia di parole immortalate nel tempo.

Il tempo scorre veloce tra le alterne vicissitudini della vita e le banalità quotidiane si sublimano nei canti poetici di una continua ricerca estetica, che si concretizza nell’armonia dei versi. Ogni argomento viene tradotto in un armonico insieme di parole ove i significati letterali si fondono in ricerche delle più recondite umane sensazioni. Il reale, soggettivo per ogni individuo, si concretizza nella fusione di idee e di percezioni sensoriali sublimandosi in mille fantastici concetti non ben espressi dalle parole. Paesaggi spaziali, che si amalgamano e si fondono con istanti di vita quotidiana, in cui eccelle, la vita del grande intrecciata con l’ordinario vivere dell’uomo comune.

I veli della memoria sono improvvisamente inondati da luci dell’inconscio, che sorgono improvvise e si riversano nel reale, e le idee si concretizzano e si trasformano in fiumi di parole in cui nascono e muoiono i sentimenti in istanti infinitesimi ed infiniti.

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