
Di Cecio Nicoletta, Nell'infinito delle parole oltre la soglia dell'amore
Prodotto nr.: | AD618 |
Paghi solo: | € 8,00 |
"Nell’infinito delle parole; oltre la soglia dell’amore": una raccolta di poesie che si offre all’attenzione del cuore.
Nicoletta c’invita a socchiudere gli occhi e addentrarci nel suo mondo. Sorvoliamo la soglia del tempo per raccogliere emozioni smarrite e sensazioni perdute:il passato ci fa compagnia, il presente non ci abbandona, il futuro è trepido di attese.
Sensazioni ed emozioni, pensieri e desideri immersi nella tavolozza dei colori - azzurro, verde, rosso -, nell’esuberanza delle luci - tramonti rosati, fiamme dorate, bagliori incandescenti -, nella solitudine di immensi silenzi, di sguardi che si perdono nell’infinito dell’orizzonte.
Per ricordare:immagini, impronte indelebili dell’anima: l’amore! Lasciarsi cullare dalla memoria - "materna creatura" - per rivivere la dolcezza di una carezza perduta, l’abbraccio di un amore svanito, la malinconia di un ricordo abbandonato.
La memoria è polla sorgiva che sprigiona impressioni -, rivisitate nei paesaggi, alcuni particolarmente cari, come la Maremma.Amata nella sua terra selvaggia e prosperosa, nei frutti ubertosi, nelle spiagge assolate, nelle rocce acuminate, nelle dolci colline, indolenti e pigre.
Terra di conturbanti pensieri e ricordi - come "l’onda del mare che si spegne a riva".
Seduta sulla spiaggia umida "vedo la mia vita allontanarsi con i miei ricordi": sempre la memoria è protagonista:nel tramonto lento che si adagia "sull’increspatura del mare di primavera" come "nel cangiante chiarore ambrato del sole d’autunno" a raccogliere pensieri che "assomigliano a gabbiani stanchi", ad assaporare "profumi e colori, e "quel caldo battito che ricorda l’amore…"
L’amore si sposa al dolore. Così nella poesia "Ad un bambino", mai nato. Silenziosamente portò con sé frammenti del cuore, brandelli dell’anima, lasciando la solitudine affranta. Consolata solo dalla preghiera accorata.
"Emanuel nacque senza un vagito".
"Ricorderai"… è un canto appassionato alla ricerca del tempo perduto, per ricuperare - e rivivere! - ricordi inobliabili della lontana gioventù: attimi d’amore, di un bacio rubato, di una carezza morbida, di un respiro tiepido, di un battito "assordante nel silenzio".
Attimi che anelano a tornare: "Ricorderai"?...Ricorderai? E qui ‘ricordare’ va inteso proprio nel senso etimologico: "Riportare al cuore Emozioni dell’anima, sensazioni del cuore, immerse negli alberi del bosco, nel mare languido, nelle nuvole vagabonde. In paesaggi e stagioni. Torna la dèa memoria nelle ultime poesie: nel rimpianto del vivere, nel rincorrersi dei giorni come il volar via delle farfalle, nella lontananza di una storia senza tempo.... i pensieri si dipanano e scrivono nelle rughe del viso; e anche "dell’amore illusorio resterà nella memoria solo un vago immaginario".
Particolarmente intensa in questo cammino è la poesia "Ed io". Nicoletta, che è andata cercando "note assetate di carezze", come una "crisalide" vuol portarle "oltre la vita, alla Ricerca dell’amore eterno".
Dove ogni parola si inabissa nel Silenzio. Interessante ed emblematico: la raccolta inizia con "Oltre" e finisce "Nell’infinito", dove ogni attimo si dilata nell’eternità.
Poesie intense e godibili, scaglie di luna.
Padre Samuele Franco Duranti