D'Angelo Vincenzo, Libero è leggero - poesie tutte d'un fiato

Iniziando a leggere le poesie di Vincenzo D'Angelo ci si accorge subito che l'autore ha adottato uno stile proprio, una sorta di dialogo, arricchito spesso con spunti ironici.

L'autore crea così un duetto, un continuo ripetersi di domande e risposte, di affermazioni su affermazioni, creando nel lettore una certa "suspence" suscitandogli il desiderio di giungere alla fine.

Questo duetto riuscito stilisticamente, si presenta molto discorsivo e ricco di musicalità, quasi a ritmo di rap.

Non è facile impiantare questo tipo di schema, ma l'autore dimostra capacità letteraria, conoscenza linguistica, elementi  che denotano la preparazione dell'autore.

Nella poesia numero 13 l'autore duetta su libertà e conoscenza di se stessi, due temi che ritornano spesso nel libro e che mettono in evidenza il cammino e la ricerca interiore dell'autore.

Adottando questi accorgimenti ne è venuto fuori un bel libro, piacevole e musicale,  che riesce a rilassarci per qualche ora, un obbiettivo che pochi libri di poesie riescono a fare, perché  resi noiosi da accorgimenti linguistici e da molti sperimentalismi.